Bahrain – Merida, Gruppo Auto Zatti fornirà le ammiraglie

Giampaolo Almeida5 Dicembre 2017, 11:38

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Gruppo Auto Zatti è il nuovo fornitore esclusivo di auto della Bahrain-Merida. La formazione asiatica ha stretto un accordo con il concessionario con sede a Parma, che fornirà le ammiraglie Kia Optima Station Wagon GT Line, che sarà l’auto ufficiale della squadra per la stagione 2018.

Il Gruppo Zatti è nato nel 1982 dalla passione trasmessa a Giuliano e Luciano Zatti dal padre Angiolino che nel 1940 aprì la sua prima officina, ossia “Riparazioni Motocicli A. Zatti”. Da meccanici delle 2 ruote, Giuliano e Luciano, iniziano l’ampliamento dell’officina del padre portandola da 40 a 120 mq, fino al 1982 quando aprì i battenti la prima e storica sede del Gruppo Auto Zatti a Brescello, con il marchio Alfa Romeo.

Nel 1990 inizia la vendita di Fiat e Fiat Veicoli Commerciali mentre nel 1992 è la volta di Lancia, mandato unico per Parma e provincia. Nel 2005 si acquisisce Toyota Service e nel 2006 è la volta di Great Wall. Successivamente, nel 2007, Auto Zatti è stata scelta fra soli 30 concessionari in tutta Italia per rappresentare lo storico marchio Abarth mentre nel marzo 2009 il marchio sportivo del Gruppo “Zatti SPORT” diventa uno dei 9 preparatori a livello nazionale Abarth Racing. Zatti Sport diventa, quindi, campione d’Europa nel 2011 e nel 2012 nella classifica Pilota e Campione d’Italia nella classifica preparatori.

Ma la storia continua e nel 2011 in Gruppo diventa unica concessionaria Toyota per Reggio Emilia e provincia e l’anno successivo godrà del nome di unica concessionaria Ssangyong per Parma. L’anno 2013 è condito da successi grazie all’esclusiva Toyota e Kia per Parma e Reggio. Infine, nel 2014 arriva anche un’altro brand giapponese: Lexus, e la conseguente esclusiva nel territorio parmigiano e reggiano.

.@GruppoAutoZatti becomes #BAHRAINMERIDA Team exclusive supplier of cars
🚗#Kia Optima Station Wagon GT Line will be the official team car for the 2018 season pic.twitter.com/wkiGB7JK1c

— Team Bahrain Merida (@Bahrain_Merida) 5 dicembre 2017